Cineperlaterra, i Comuni e le Pro loco di Sale San Giovanni e Camerana presentano due film nella cornice tematica de Le Emergenze Climatiche ed i Futuri Scenari:

BUGS – Sale San Giovanni, venerdì16 giugno 2023 presso pieve San Giovanni, ore 21.00

UTAMA – La terra dimenticata; Camerana, venerdì 30 giugno presso il salone Pro loco in località Villa.

BUGS

Nel cuore di un territorio ricco di biodiversità e là dove, da tempo e con impegno, si coltiva genuinità nel rispetto della tradizione alimentare si proietta un film documentario su un tema delicato e divisivo relativo ai “novel food”.
In esso si racconta l’esperienza e la ricerca di due cuochi che, sostenuti dall’associazione di ricerca Nordic food lab con sede a Copenaghen, verificano la possibilità di superare il disgusto, conseguenza di una differente cultura alimentare e, come avviene in molti paesi del mondo, riuscire ad apprezzare il sapore dei bugs, degli insetti.
Viaggiando in diversi continenti e paesi (Australia, Kenia, Messico, Uganda, Italia, Giappone, …) incontrano popolazioni che consumano insetti, li assaggiano, ne prelevano campioni che riportano nel laboratorio sede della associazione.
Loro, cucinandoli con sapienza e accompagnandoli con ingredienti adeguati, aiutano il nostro palato europeo, ma sempre insetti sono: grilli, cavallette, larve di api, termiti, ecc.
Quindi, una novità si offre, potenzialmente, alla nostra cucina e non è certo la prima volta perché, da sempre, il cibo si è “mosso” a seguito, ad esempio, di scoperte geografiche, movimenti migratori, emergenze alimentari, ricerche scientifiche, turismo e … curiosità.

Ma … ma la curiosità per gli insetti non è solo culinaria.
Ben e Josh, i protagonisti della ricerca e del documentario, mostrano che le attenzioni a rivolte a questi esserini hanno diverse giustificazioni e motivazioni: demografiche (si stima che nel 2050 la popolazione potrebbe raggiungere i 9 Mld rendendo necessaria una crescente disponibilità di cibo; + 70% si dice nel filmato); ecologiche e climatiche (l’allevamento intensivo che già oggi è concausa di produzione di gas climalteranti); industriali e finanziarie (più “comoda” la loro produzione e trasformazione con possibili alti rendimenti economici), …

Imbarazzante, di conseguenza, ragionare solo in termini di palato (o di tutela della cucina “nazionale”).

Il film – regia di Andreas Johnsen, Danimarca, 73 minuti – nonostante sia stato realizzato nel 2016 e distribuito nel 2017, conserva attualità e freschezza e aiuta, indubbiamente, ad affrontare il tema illuminandone molti aspetti.
Il film, inoltre, ne evidenzia uno certamente non secondario: quello del rapporto tra gli insetti e le popolazioni che oggi li consumano, un rapporto ancora naturale (bellissime le immagini) che, nella logica industriale del loro utilizzo, si perderebbe a svantaggio, anche, del loro sapore.

Annotazioni su temi trattati nel film:

“Secondo la FAO, gli insetti commestibili sono un tema fondamentale nel ventunesimo secolo e devono essere considerati una fonte proteica alternativa e sostenibile. Fanno già parte delle diete tradizionali di almeno due miliardi di persone sul pianeta, e offrono diversi benefici ambientali se paragonati agli allevamenti di animali per via della loro “alta efficienza nella conversione del mangime”, poiché in media riescono a convertire 2 kg di mangime in 1 kg di massa di insetto, mentre i bovini richiedono ben 8 kg di mangime per produrre 1 solo kg di aumento di peso corporeo. Si dice inoltre che gli insetti abbiano un’impronta di carbonio e di acqua molto più bassa rispetto ai “normali” animali d’allevamento, e offrirebbero anche benefici per la salute e per i mezzi di sussistenza sociale alle comunità sotto-servite e sottonutrite.”
Ma un’equilibrata dieta plant-based non offrirebbe gli stessi identici benefici?”

https://genv.org/it/insetti-sul-menu/

“Circa il 10 per cento della popolazione mondiale (in buona parte costituito dalla tribù bianca) consuma da solo circa il 90 per cento dei beni prodotti, lasciando agli altri le briciole. … Mentre il 10 per cento ricco butta via ogni anno 2600 miliardi di tonnellate di cibo buono, ogni dodici secondi muore un bambino per fame. Duemila super ricchi detengono una ricchezza superiore a quella posseduta da 4,5 miliardi di persone, mentre 3,8 miliardi di persone devono accontentarsi dell’1 per cento della ricchezza.”

Alex Zanotelli, lettera alla tribù bianca, Feltrinelli ed.,2022